- ORTI GENERALI
- ORTO CHE CURA 2
- IL GIARDINO DI VIA NOMIS
- IL GIARDINO DEGLI IMPOLLINATORI, Orto wow
- PARCO MENNEA
Orti Generali

Proprietà dell’area: Comune di Torino
Analisi del terreno: si
Dove si coltiva: piena terra, cassoni
La storia dell’orto: Orti Generali recepisce quale punto di partenza il lavoro di ricerca del progetto-pilota Miraorti (attivo dal 2010, a cura dell’Associazione Coefficiente Clorofilla, con il sostegno della Fondazione Mirafiori), opera d’indagine sociale ed animazione territoriale per l’accompagnamento alle trasformazioni urbanistico-ambientali delle aree a vocazione agricola del quartiere Mirafiori Sud della città di Torino.
In seguito al percorso di progettazione partecipata del progetto MiraOrti, per il Parco Piemonte si è lavorato alla definizione di un progetto di agricoltura sociale che unisse la produzione agricola all’offerta dei servizi culturali, sociali, educativi, formativi e occupazionali.
L’Area Agricola del Parco Piemonte è così divenuta motore della trasformazione e gestione dell’area con questi obiettivi:
- creare nuove forme di agricoltura che offrano servizi per gli abitanti e favoriscano il legame sociale, un’agricoltura di tipo urbano dall’alto valore inclusivo e partecipativo.
- ridare una struttura paesaggistica che organizzi gli spazi e valorizzi le tracce del paesaggio agrario preindustriale attraverso la valorizzazione del sistema dei canali e la reintroduzione del sistema della classica piantata della pianura padana.
L’occasione di sviluppare tale idea è stata data tramite il bando Smart Cities and Communities and Social Innovation indetto dal MIUR. Il bando, per il quale Orti Generali è risultato vincitore, ha sovvenzionato la fase di startup. L’idea di impresa proposta aveva come requisito quello di essere scalabile e riproducibile, si è quindi pensato ad un modello riproponibile su altri ambiti cittadini ma che trova, comunque, la sua prima realizzazione sull’area del Parco Piemonte.
Il motore del progetto Orti Generali è l’offerta di servizi diversificati riguardanti l’agricoltura urbana nelle sue varie forme (orti per l’autoproduzione, spazi messi a disposizione per attività di agricoltura sociale e attività didattiche, laboratori attrezzati per la trasformazione dei prodotti), accostati alla possibilità aperta a chiunque di usufruire di uno spazio aperto verde, piacevole, vivo. A supporto di questi servizi si è sviluppato uno strumento web finalizzato alla semplificazione gestionale, alla visibilità, alla partecipazione, all’accessibilità a dati ambientali e ad informazioni di supporto all’attività agricola.
Nel dettaglio, Orti Generali ha realizzato i servizi necessari all’attività agricola e alla viabilità (irrigazione, recinzioni, ingressi, siepi, alberature e arredi per la fruizione pubblica dello spazio), 170 nuovi orti ad uso individuale, familiare e collettivo, attività di agricoltura sociale, dotazioni leggere per attività laboratoristi e didattiche, corsi e attività collettive (raccolta della frutta, cura degli animali, pianificazione, etc). Orti Generali vuole rappresentare un palcoscenico per questi servizi ma anche un incubatore per progetti altri che nascono all’interno di cooperative, associazioni, imprese.
Tale commistione di soggetti, obiettivi e spazi configura paesaggisticamente un progetto lontano dalle tipologie tradizionalmente proposte dal settore pubblico, caratterizzate da uniformità di spazi e da conformazioni alveolari, caratteristiche dell’edilizia popolare da cui la popolazione cittadina tenta invece di fuggire.
Rete territoriale:
- Associazioni: Parco del Nobile, Kallipolis, Centrox100, Il vaso di Serepta, ConMoi
- Cooperative: Coop. Mirafiori, Coop. sociale La Testarda, SCS Animazione Valdocco, Coop. Accomazzi
- Fondazioni: Fondazione della Comunità di Mirafiori onlus
- Enti pubblici: Servizio Dipendenze ASL Città di Torino, Servizio Dipendenze ASL Città di Beinasco, Città di Torino, Città di Nichelino, Città di Barge
- Altro: Asilo Il Micino, Consorzio Abele Lavoro, Engim San Luca
Accoglienza nuovi membri: si
Sostenibilità economica: fundraising attraverso vendita di propri prodotti, fundraising attraverso l’organizzazione di eventi, contributi da parte di enti sia pubblici che privati
Calendario eventi: stagionale
Sito web: www.ortigenerali.it/
Pagina facebook: www.facebook.com/ortigenerali/
Responsabili: Soggetto assegnatario: Orti Generali SRL – Impresa Sociale
Contatti: 3311370672 / info@ortigenerali.it
Orto che cura 2

Proprietà dell’area: privato
Analisi del terreno: no
Dove si coltiva: misto
Tipo di coltura: biologico
Attività svolte presso l’orto: ricreativa, didattica
La storia dell’orto: l’orto nascerà nei prossimi mesi come proiezione e ampliamento di un progetto di agricoltura sociale già esistente
Rete Territoriale:
- Scuole: scuole del territorio di Mirafiori sud
- Associazioni: ass. Mirafiori, ass. Il Laboratorio
- ASL città metropolitana
- NovaCoop
Accoglienza nuovi membri: no
Responsabili: Giardina Maria Luisa
Contatti: 320 0747862 / luisa.giardina@ilmargine.it
Il giardino di via Nomis

Proprietà dell’area: ASL città di Torino
Analisi del terreno: no
Dove si coltiva: piena terra
Tipo di coltura: sinergico
Attività svolte presso l’orto: ricreativa, orto terapia, riabilitativa
La storia dell’orto: quando il nostro Centro Territoriale si è trasferito in via Nomis abbiamo iniziato a fantasticare su come abitare l’area verde intorno alla palazzina e, insieme ad un piccolo gruppo di persone che frequentano il centro, abbiamo progettato l’orto collettivo e il giardino piccolo, potente e favoloso per accogliere le mamme e i bambini che afferiscono al Consultorio (i nostri vicini di casa).
Nello stesso tempo siamo diventati volontari di Torino Spazio Pubblico del Comune di Torino e abbiamo “adottato” l’aiuola Boccioni in via Gaidano angolo via Bellono con l’idea di abbellirla con piante e fiori e con una bacheca poetica dove i manifesti con i versi degli abitanti troveranno visibilità.
Strada facendo abbiamo conosciuto e ci siamo fatti conoscere dagli abitanti del quartiere che hanno contribuito alla crescita del nostro giardino con alberi, piante e semi. Da lì è iniziato uno scambio con alcuni abitanti del quartiere: per esempio durante le vacanze estive abbiamo accolto e ci siamo occupati delle piante che sarebbero rimaste da sole sui balconi degli appartamenti dei nostri vicini di casa che lasciavano la città per andare in vacanza.
Invece l’idea di aprire il giardino ai nostri vicini del Consultorio e alle mamme e ai bambini che lo frequentano non ha ancora potuto svilupparsi a causa dell’emergenza sanitaria covid.
Rete Territoriale:
- Associazioni: Associazione Laboratorio urbano Mente Locale, Circolo Poetico Orfeo, Cascina Roccafranca
- ASL città di Torino, ROT sud ovest
Accoglienza nuovi membri: si
Sostenibilità economica: contribuiti da Enti pubblici, contribuiti da Enti privati / fondazioni
Calendario eventi: mensile
Responsabili: Epaminondas Thomos
Contatti: 3927600879 / epaminondas.thomos@gmail.com
Il giardino degli impollinatori, orto WOW

Proprietà dell’area: Comune di Torino
Analisi del terreno: no
Dove si coltiva: cassoni
Attività svolte presso l’orto: ricreativa, didattica
La storia dell’orto: il Giardino degli Impollinatori è stato realizzato nel 2019 nell’ambito del progetto europeo proGIreg.
È composto da 16 cassoni in legno coltivati con piante mellifere, ricche di nettare e polline, per attirare api e altri insetti impollinatori. I cassoni sono coltivati con molteplici varietà di piante, di colori e profumi differenti, quali fiori misti, piante aromatiche e piante orticole.
All’interno di alcuni cassoni è stato utilizzato “new soil”, un terriccio rigenerato, fertile e adatto alla coltivazione, frutto della combinazione tra materiale di scarto e sostanze organiche derivanti dal compostaggio di materiali vegetali e rifiuti umidi.
5 cassoni ospitano il Kitchen Garden della Locanda nel Parco, il ristorante – pizzeria della Casa nel Parco – Casa del Quartiere di Mirafiori sud, situata in prossimità dello Spazio WOW. Tali cassoni sono coltivati prevalentemente con basilico e rucola, utilizzati per la preparazione della pizza. Il Kitchen Garden è realizzato nell’ambito del progetto europeo FUSILLI.
Un cassone ospita il progetto Farfalle in Tour, che prevede la realizzazione di oasi confortevoli per le farfalle in ambiente urbano. Tale cassone contiene piante utili alla vita e alla riproduzione delle farfalle quali piante nutrici dei bruchi e piante nettarifere per le farfalle adulte.
Rete Territoriale: il Giardino degli Impollinatori è un giardino condiviso, curato con pratiche di giardinaggio ecologiche e sostenibili da cittadini volontari e da persone con disabilità intellettiva o psichica di Cooperativa I Passi, Cooperativa P.G. Frassati, Cooperativa Progetto Muret e ROT Sud Est DSM ASL Città di Torino con la supervisione di Associazione Parco del Nobile.
Calendario eventi: il Giardino degli Impollinatori è aperto al pubblico in occasioni specifiche; per conoscere il calendario degli appuntamenti consulta la pagina FB @fondazionemirafiori.
Contatti: 011 6825390 – info@fondazionemirafiori.it
Se desideri contribuire alla manutenzione e alla pulizia del giardino, scrivi a info@fondazionemirafiori.it o vieni il martedì dalle 10.00 alle 12.00 (salvo concomitanza con le festività o in caso di maltempo).
Parco Mennea

Proprietà dell’area: Comune di Torino
Dimensione dell’area: 35 mila mq
La storia dell’orto: Un grande parco pubblico dello sport e della frutta: questo è oggi lo spazio verde di oltre 35 mila mq. intitolato a Pietro Mennea, l’atleta pugliese che a Torino alla fine degli anni ’70 venne tesserato dalla Fiat Iveco Torino e che con la maglia della società torinese vinse la Coppa Europa nei 100 metri.
Complessivamente sono stati messi a dimora più di 300 alberi, di cui 80 alberi da frutta, peri, meli, ciliegi, susini, fichi e gelsi e alberi da ombra e da fiore, dalla Magnolia all’ Olmo, dal Liriodendron dai fiori bianchi al Liquidambar dalle foglie dorate, all’Acero rosso e la Paulownia.
Servizi: L’intervento è il cuore di un Programma di Riqualificazione Urbana – PRIU – a cofinanziamento pubblico-privato che comprende anche la Piazza Del Piano, Corso Lione e Piazza Marmolada. Oneri di urbanizzazione a scomputo, accanto a finanziamenti ministeriali e risorse private, progettisti della Città di Torino e professionisti privati, in una collaborazione proficua e felice.
Affinché nessuno sia escluso, il Parco Mennea è un’ampia area dedicata allo sport e alla salute con giochi e attrezzi fitness dal design innovativo, progettati per tutti: giovani, atleti, adulti e anziani. Le attrezzature fitness disposte all’ombra dei frutteti, con più di sei specie e trenta varietà diverse, tra ciliegi, pruni, albicocchi, gelsi, meli e cotogni. E ancora, ribes e uva spina e le immancabili erbe aromatiche.
Lungo i viali tematici, che riprendono il tracciato dei capannoni industriali, si alternano alberi di specie differenti e attrezzature di gioco e sport. Un grande e ondulato tappeto volante azzurro intenso per la ginnastica, il gioco e lo sport sono a disposizione delle aspirazioni e delle capacità di ognuno. Anche l’apertura della seconda parte di questo spazio cittadino rimarca la vocazione sportiva di tutta l’area: piste d’atletica, un campetto polivalente (basket-calcetto), più canestri di allenamento e tavoli da ping pong.
Lo skate park, che ospiterà anche eventi importanti per questo sport, è stato progettato e realizzato insieme all’AST – Associazione Skateboard Torino, unico in città. Pensato come una grande scultura, principianti ed esperti si cimenteranno in piccole e grandi evoluzioni su tavola. E ancora un’area dedicata al calisthenic, sport in grande sviluppo, per esercizi fisici a corpo libero.
Inoltre, in un parco dedicato al grandissimo atleta Pietro Mennea non poteva mancare la pista di atletica, 100 metri per scattare, correre e sfidare gli amici. Non manca una grande area dedicata all’agricoltura in città, un orto collettivo dove le Associazioni potranno sperimentare come coltivare insieme costruisce una comunità