Nell’ambito della rigenerazione urbana dei quartieri, le scuole e le comunità educative possono acquisire un ruolo fondamentale nell’attivazione di spazi di socialità e reti di supporto.
La piazza scolastica, intesa come spazio urbano davanti agli ingressi delle scuole, diventa un luogo carico di una potenza narrativa e simbolica unica nel contesto urbano.
È il luogo dell’incontro e della crescita che tutti noi viviamo.
È un punto di contatto tra il progetto di città e il progetto educativo.
È il luogo di incontro e scambio tra le diverse comunità e i soggetti che gravitano intorno alla scuola.
“La città va a scuola/Esperimenti di piazze scolastiche”, progetto sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, mira a sensibilizzare, gli enti pubblici e le comunità scolastiche e territoriali, sullo stato delle piazze scolastiche e sugli effetti che esse generano su scolari e studenti in termini di percezione urbana, attraverso temi come bellezza/comfort, accessibilità/mobilità, sicurezza, qualità dell’aria/salute/mitigazione, socialità, governance.

Il progetto è stato suddiviso in due diverse fasi:
La prima fase del progetto, denominata “La città va a scuola” (2020-2021), ha comportato la dettagliata mappatura di tutte le istituzioni educative presenti nel territorio torinese. Successivamente, sono state coinvolte 10 comunità educanti nell’ambizioso processo di co-progettazione e realizzazione di piazze scolastiche, di cui 5 sono state concepite concettualmente e 5 effettivamente realizzate. Questo percorso è stato guidato da una metodologia partecipativa volta a promuovere la collaborazione tra le scuole, le comunità locali e l’amministrazione pubblica.
La seconda fase del progetto, denominata “Esperimenti di piazze scolastiche” (2022-2024), ha rappresentato una transizione dalle mappature all’implementazione di micro-interventi. Le indagini, gli approfondimenti e gli studi condotti nei mesi precedenti hanno fornito una solida base di conoscenza per la creazione di una mappa dettagliata dei territori e la selezione dei casi locali su cui concentrare gli sforzi sperimentali.
L’obiettivo è sperimentare un processo di coinvolgimento delle comunità scolastiche nella co-progettazione e co-gestione dello spazio tra scuola e città. Il tentativo è quello di modellizzare il processo di costruzione di alleanze e di definizione di azioni nello spazio pubblico modulate attraverso la coprogettazione e la cogestione, come buona pratica da diffondere e riproporre in una prospettiva di lavoro a lungo termine da implementare su altri casi. Il tentativo inoltre è quello di integrare l’azione sullo spazio pubblico dell’amministrazione comunale con le finalità sociali ed educative di cui si fanno portatrici le associazioni territoriali e la scuola stessa, in un’ottica di collaborazione alla definizione di politiche pubbliche locali.
Leggi il report di coprogettazione con le classi.
Il progetto è stato sviluppato seguendo i seguenti passaggi:
TAVOLI DI CO-PROGETTAZIONE CON AMMINISTRATORI PUBBLICI E DIRIGENTI SCOLASTICI con lo scopo di selezionare le scuole pilota
(Giu/Sett 22)
FORMAZIONE E ESPLORAZIONI PROGETTUALI IN 10 SCUOLE.
(Ott 2022/Giu 2023)
SENSIBILIZZAZIONE E DIVULGAZIONE, per cui sono stati organizzati 5 webinar tematici e 3 seminari aperti alla comunità
(Nov 2022/Dic 2023)
REALIZZAZIONE DI 5 PIAZZE SCOLASTICHE E RELATIVA CO-GESTIONE attraverso la stipula di Patti di collaborazione
(Mag/Nov 2023)
Il progetto è sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo, con la collaborazione di Comune di Chieri, Comune di Collegno, Comune di Nichelino, Comune di Settimo Torinese e Città di Torino.Il progetto è il frutto di un percorso di co-progettazione fra Politecnico di Milano e Politecnico di Torino, le associazioni Architettura Senza Frontiere Piemonte, LABSUS, LAQUP, il Comitato Torino Respira e i soci di OrMe, Educadora, Innesto, Parco del Nobile, RE.TE. Ong



